Come si legge una risonanza all'encefalo?
Vorrei capire cosa significa questo referto di risonanza magnetica all'encefalo di un paziente di 64 anni: "l'esame eseguito mediante scansione sui piani assiale, coronale e sagittale con sequenze tse t2, dwi, ge t2*, flair e tse t1 inficiato parzialmente dalla presenza di artefatti da movimento, consente di evidenziare: sistema ventricolare in sede di dimensioni aumentate nella porzione sovratentoriale. Moderato aumento di ampiezza degli spazi liquorali periencefalici. Piccole areole di elevato segnale in t2 e flair si evidenziano nel contesto della sostanza bianca biemisferica da natura glio-vascolare. Depositi minerali ai nuclei pallidi". Questo esame è stato consigliato da un neurochirurgo per sospetto parkinsonismo, dato che il paziente ha dei tremori alle braccia, capogiri, vertigini e dimentica le cose. Inoltre, lamenta dolori cervicali cronici, lombosciatalgia ed ernia al disco. L'esito di questa risonanza cosa denota?
Risposta
La risonanza, oltre che ai sintomi, va associata ai segni neurologici, cioè a quello che viene fuori dalla visita neurologica/neurochirurgica.
Se ci sono anche i segni parkinsoniani, la risonanza potrebbe essere congrua. Il quadro della risonanza evidenzia esiti vascolari che possono causare parkinsonismo probabilmente sviluppatisi in presenza di ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia o diabete, ora non so se questo paziente ne sia affetto.
Dr.ssa Milena Pace
Neurologo
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