Buongiorno,
l’acronimo
EBV si riferisce all'
Epstein-Barr Virus che rappresenta l’agente infettivo responsabile della
mononucleosi. Esso fa parte della famiglia degli
herpesviridae che hanno la capacità di integrarsi nel genoma dell’ospite e permanere in uno stato di latenza per tutta la vita.
Il risultato della
PCR indica che il genoma dell'EBV è presente (infetta le cellule B) ma, in assenza di segni clinici, esso è in stato di latenza; la sua espressione è quindi controllata dall'immunità umorale, dai
linfociti T citotossici e del sistema dell'
interferone.
Di solito, viene infettato un
linfocita B su un milione, da qui il risultato dell’esame. Più del 90% della popolazione umana è portatrice sana di EBV.
L'infezione primaria è generalmente
asintomatica nei bambini, patologica nel 50% dei casi negli adolescenti e negli adulti, pertanto, essa non rappresenta un problema se non in
individui immunodepressi nei quali può essere causa di numerose malattie.