Caro utente,
verosimilmente, c'è stato un
trauma bulbare; hai lamentato un
annebbiamento della visione; è sorta l'indicazione ad esplorare il fondo dell'occhio per escludere danni retinici (edema traumatico di
Berlin;
emorragie vitreoretiniche;
distacco del vitreo posteriore; rotture retiniche regmatogene; edema della papilla da ipertensione endocranica); è stata richiesta ed eseguita
visita neurologica per esiti di
trauma cranico (magari con TC encefalo); verosimilmente, è stato usato un
collirio midriatico; verosimilmente, sei stato tranquillizzato sui danni bulbari; verosimilmente rimane, uno
stupor pupillare (dello sfintere); il danno traumatico (lesione da contraccolpo: talora rimane impronta dell'anello di Vossius sulla cristalloide anteriore; può comparire una
cataratta a girasole, di Cattaneo) può essere poco reversibile, con sfocamento dell'immagine monoculare, soprattutto nella visione da vicino, correggibile con lente; l'uso di
collirio alfabloccante (piuttosto che il muscarinico, peraltro più efficace ma con più effetti collaterali) 3 volte al dì per 4-6 mesi può aiutare a migliorare l'obiettività e la sintomatologia soggettiva; l'integrazione con
Colina,
Carnitina,
Coenzima Q10 può funzionare da coadiuvante.
Ciò detto: la tua oculista specialista saprà ben gestire l'evenienza. Rifuggi dall'automedicazione: ci vogliono 11 anni di studi per essere abilitati all'esercizio dell'arte; affida la tua cura a chi ha esperienza e titolo.