Come trattare i punti neri e bianchi sul viso di un uomo di 44 anni?
Salve, tendo ad avere dei punti neri (e bianchi) sul viso che si infettano periodicamente dopo pochi giorni mai rimarginandosi del tutto; rimane sempre come una protuberanza. Uno di essi persiste da oltre un anno, forse due. Spremuti si seccano, rimpiccioliscono, ma poi entro massimo una settimana si ri-gonfiano ri-formando del pus nello stesso identico posto lasciando intorno come un cratere (è da lì che poi "rinascono" ciclicamente). Cosa sarebbe possibile fare per ovviare al problema? Ho 44 anni, uomo, e adesso capita più spesso che alcuni di questi punti, brufoli abbiano questa reazione nel tempo. Grazie.
Risposta
Gentile utente,
il quadro descritto è legato all’acne tardiva che si riscontra nei maschi (circa 3-5 %).
Le cause di solito sono legate all’eccessiva stimolazione delle ghiandole sebacee da parte di ormoni androgeni che aumentano nelle situazioni di stress, nervosismo, nonostante il livello sistemico di questi ormoni risulti nella norma.
Altre cause dell’acne tardiva possono essere predisposizione genetica, uso di cosmetici molto aggressivi, uso di farmaci a base di cortisone, acido folico, litio, barbiturici.
Questo determina l’infiammazione dei pori cutanei che vengono occlusi da sebo e cellule morte (punti neri e punti bianchi).
Il mio consiglio è di rivolgerti ad un medico estetico o dermatologo di fiducia per scegliere la cura migliore per risolvere il tuo problema.
Attualmente, trattamenti a base dei derivati di vitamina A (isotretinoina) ed uso topico dei prodotti a base di benzoilperossido o antibiotici (eritromicina o clindomicina) e gel a base di fosfolipidi permettono di ottenere buoni risultati.
Cordiali saluti
il quadro descritto è legato all’acne tardiva che si riscontra nei maschi (circa 3-5 %).
Le cause di solito sono legate all’eccessiva stimolazione delle ghiandole sebacee da parte di ormoni androgeni che aumentano nelle situazioni di stress, nervosismo, nonostante il livello sistemico di questi ormoni risulti nella norma.
Altre cause dell’acne tardiva possono essere predisposizione genetica, uso di cosmetici molto aggressivi, uso di farmaci a base di cortisone, acido folico, litio, barbiturici.
Questo determina l’infiammazione dei pori cutanei che vengono occlusi da sebo e cellule morte (punti neri e punti bianchi).
Il mio consiglio è di rivolgerti ad un medico estetico o dermatologo di fiducia per scegliere la cura migliore per risolvere il tuo problema.
Attualmente, trattamenti a base dei derivati di vitamina A (isotretinoina) ed uso topico dei prodotti a base di benzoilperossido o antibiotici (eritromicina o clindomicina) e gel a base di fosfolipidi permettono di ottenere buoni risultati.
Cordiali saluti
Dr.ssa Svitlana Kovalenko
dietologomedico estetico
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