Caro Utente,
credo che un approfondimento diagnostico sia al momento ineludibile, al fine di poter prescrivere un'ulteriore terapia farmacologica.
Il reperto riferito dell'
ecocolordoppler dinamico mi sembra non molto chiaro, per cui consiglierei di sottoporti a un
rigiscan test per valutare la presenza, durata e qualità delle
erezioni notturne.
La
disfunzione erettile è un sintomo molto comune in seguito ad un intervento di
prostatectomia radicale.
L'
asportazione della vescica e/o della
prostata comporta, spesso, la resezione del fascio nervoso che permette di ottenere un'erezione spontanea.
Oggi, tutti i chirurghi consigliano, a volte anche prima dell'intervento chirurgico, di iniziare una terapia orale con i
farmaci proerettili (inibitori della forfodiesterasi V), assieme ad un programma di microiniezioni intrapeniene con
prostaglandina E1.
Cordialità