Salve,
l'
ictus cerebrale si divide in
ischemico (la maggior parte) ed
emorragico.
Riguardo il primo, esistono dei
fattori di rischio.
Si dividono in fattori di rischio
modificabili e fattori
non modificabili.
I primi sono:
L’età è il maggiore fattore di rischio non modificabile per l’ictus.
L’incidenza dell’evento cerebrovascolare aumenta con l’età e, a partire dai 55 anni, raddoppia per ogni decade.
La maggior parte degli ictus si verifica dopo i 65 anni.
Inoltre, appartenere al sesso maschile e la predisposizione familiare sono ulteriori fattori di rischio non modificabili per il verificarsi di ictus.
Riguardo al tuo caso, la
tachicardia ventricolare non rientra tra i fattori di rischio, invece al contrario, la
fibrillazione atriale è un alto fattore di rischio, specie una forma, la
parossistica, ma una passeggiata 3 volte a settimana, a passo svelto per 40 minuti, potrebbe risolvere gran parte dei tuoi problemi nella prevenzione dell'ictus, oltre naturalmente alla
dieta che deve essere povera di grassi e di sale.
Saluti