Buongiorno,
non corrisponde al vero la prima informazione: l'esempio che porto spesso è: la pillola funziona come se fosse un interruttore, posto tra centrale elettrica e lampadina; se prendo la pillola, anche per anni, la lampadina si spegne. Se sospendo la pillola (sempreché io abbia continuato a pagare la bolletta elettrica, cioè il mio fisico non abbia avuto cambiamenti importanti), riaccendo l'interruttore e la lampadina riprenderà ad emettere luce.
Esempio poco scientifico, ma pratico.
Per quanto riguarda gli effetti della pillola sul
fegato, non mi risultano determinanti (fatto salvo che ognuno di noi risponde ad una stessa terapia in modi diverso). Potrebbe essere che la pillola abbia evidenziato problemi preesistenti e non evidenti: io farei comunque un'
ecografia epatica, correlando tutto il quadro di esami che verifica la
funzionalità epatica.
Se si resta nel dubbio: sospensione della pillola per 3 mesi e ripetizione degli esami.
Saluti