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Perchè una ragazza di 21, dopo un amplesso, prova dei sentimenti di repulsione verso il proprio ragazzo?

Salve, sono una ragazza di 21 anni, fidanzata da 5 anni. Esco da un disturbo alimentare quale l'anoressia nervosa, durata, tra alti e bassi, 3 anni e da un cancro tiroideo che si è concluso nel migliore dei modi. Da quest'estate io e il mio ragazzo abbiamo deciso di andare a convivere, ho notato però che qualcosa è cambiato nel mio comportamento in merito ai rapporti intimi che abbiamo: quando facciamo l'amore non c'è niente che non vada. Il problema giunge sul finale, quando abbiamo concluso l'amplesso e solamente se io raggiungo l'orgasmo comincio a provare un forse senso di schifo verso il mio ragazzo. La mente mi si riempe di pensieri quali: non voglio più stare con te, ho voglia di fare altre esperienze, ho voglia di tradirlo. Questo dura solo qualche minuto, ma va a rovinare un momento bello della relazione. Ne ho anche parlato con il mio ragazzo e l'abbiamo presa a ridere, però ora vorrei delle risposte: perché mi succede questo? Sono sempre stata una persona totalmente contraria al tradimento, che ama il suo ragazzo e non capisco questi miei pensieri che mi fanno sentire una persona cattiva e vuota.

Risposta

Buonasera. La risposta alla tua domanda è estremamente difficile da fornire senza riuscire ad avere più dettagli rispetto agli eventi che ti sono accaduti in passato e che hai brevemente descritto. Occorrerebbe comprendere non solo il fatto che sei uscita dai problemi che hai elencato, ma anche 'come' ne sei uscita. Qualsiasi condizione di sofferenza e di repulsione può anche nascondere una paura a lasciarsi andare ad un sentimento profondo, voglia di perdere volontariamente qualcuno per paura di perderlo senza aver potuto prepararsi a questo. Una sorta di razionalizzazione di un sentimento per avere tutto sotto controllo. Cordialmente. 

Risposta a cura di
Dr. Domenico Giuseppe Bozza Psicologo
Dr. Domenico Giuseppe Bozza
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