icon/back Indietro

Come può una ragazza di 21 anni superare la paura di perdere il controllo e uccidere la madre?

Salve dottore, ho 21 anni e da mesi, in seguito ad una notizia data in tv di un ragazzo che ha ucciso i genitori, ho l'ossessione di poter fare lo stesso con mia madre. Questa paura mi ha portato alla mente dei ricordi passati in cui io ho provato (o provo ancora) rancore per mia madre. Mi sono chiesta più volte "non è che ho pensato queste cose perché porto rancore" poi mi sono catapultata nel mondo di internet ed ho letto di gente che ha ucciso per rancore. Ritengo di amare mia madre, ma so di essere ancora arrabbiata con lei e ho tanta paura, è vero che chi prova rancore uccide?

Risposta

Salve,

comprendo la forte suggestione che può aver esercitato la notizia drammatica trasmessa dalla tv, ma devo subito chiarire che in realtà il fatto, per determinate circostanze particolari, si verifica raramente, almeno statisticamente.

Invece, quello che emerge in molte dinamiche familiari e particolarmente nei rapporti tra genitori e figli, è la forte conflittualità quotidiana alimentata da risentimenti e aggressività di vario genere. Quindi, è abbastanza normale che nelle interazioni familiari esistano tensioni che sfociano in sentimenti distruttivi, tra questi la rabbia che scava sempre profondi divari nelle relazioni affettive. Non penso che potresti arrivare a gesti così violenti, perchè l'affetto profondo verso la figura materna, anche istintivamente, rimane e ti impedisce di provocarne la sofferenza e il dolore; anche solo il pensiero di poter fare del male, poi, produce un senso di colpa che ti porta a ristabilire il legame e riguadagnarne l'affetto.

L'ambivalenza, tra amore e odio, si produce continuamente perchè fa parte della natura umana, ma tutto può rielaborarsi ed essere superato riconoscendo che il rancore è un sentimento che si produce per determinate ragioni che possono essere razionalizzate e ridimensionate. Rassicurandoti, vorrei indicarti di affrontare, prima dentro te stessa e poi parlandone con tua madre, il rancore e le ragioni più profonde che ti portano a nutrire a volte un sentimento così aggressivo. Questa del chiarimento e del dialogo, è la strada da percorrere per non avere più tensioni cariche emotivamente, che può condurti ad una liberazione dallo stress, alimentato dal doverti tenere tutto dentro, che rappresenta comunque un carico troppo pesante, fatto di paura e dolore.

Risposta a cura di
Renato Vignati Psicologo
Renato Vignati
psicologopsicoterapeuta
Risposte simili
Depressione : quali differenze esistono?
Esistono delle grosse differenze tra uomo e donna, se non altro per le fluttuazioni e variazioni ormonali che caratterizzano il percorso esistenziale femminile e che...
Attacchi di panico: quali sono i sintomi?
I sintomi di un attacco di panico appaiono improvvisamente, senza alcuna causa apparente. Possono includere: aumento della...
Altre risposte di questo specialista
Dipendenza dalle slot machine: come uscirne?
Dipende sicuramente dal tuo stato emotivo, principalmente dal senso di perdita che vivi ogni volta facendo la spesa e dalla successiva voglia di compensare (una specie...
Disturbi dell'identità di genere: che cosa fare?
Buongiorno, dalle tue parole, presumo che il disturbo sia stato diagnosticato dallo specialista e che l'identità sia consolidata in senso...
Vedi tutte