Come può curare una patina sul glande un ragazzo di 27 anni?
Salve,
sono un ragazzo di 27 anni e da un mese sul mio glande si è formata una patina biancastra che non va via con il lavaggio. Questa patina è molto sottile e attaccata alla pelle del glande e poco visibile, noto la differenza di colore con la pelle sana del glande. Quest'ultimo ha anche un odore più forte del solito anche poco dopo essermi lavato. Di mia iniziativa, dato che 2 anni fa ho curato una candida sul glande con antimicotici orali e crema da applicare localmente, ho effettuato un tampone balano-prepuziale/uretrale, che non ha rilevato la presenza di nessun tipo di infezione da batteri o miceti (tampone completamente negativo). Vorrei gentilmente sapere quale fosse lo step successivo più adatto per centrare il problema.
Cordiali saluti
sono un ragazzo di 27 anni e da un mese sul mio glande si è formata una patina biancastra che non va via con il lavaggio. Questa patina è molto sottile e attaccata alla pelle del glande e poco visibile, noto la differenza di colore con la pelle sana del glande. Quest'ultimo ha anche un odore più forte del solito anche poco dopo essermi lavato. Di mia iniziativa, dato che 2 anni fa ho curato una candida sul glande con antimicotici orali e crema da applicare localmente, ho effettuato un tampone balano-prepuziale/uretrale, che non ha rilevato la presenza di nessun tipo di infezione da batteri o miceti (tampone completamente negativo). Vorrei gentilmente sapere quale fosse lo step successivo più adatto per centrare il problema.
Cordiali saluti
Risposta
Caro Utente,
la tua partner soffre di vaginiti? Assumi medicinali in maniera continuativa? Quando sei stato visitato l'ultima volta?
Non credo che sia vantaggioso fidarsi solo del proprio intuito e delle proprie iniziative.
Consulta il medico di famiglia e/o uno specialista e seguine i consigli.
la tua partner soffre di vaginiti? Assumi medicinali in maniera continuativa? Quando sei stato visitato l'ultima volta?
Non credo che sia vantaggioso fidarsi solo del proprio intuito e delle proprie iniziative.
Consulta il medico di famiglia e/o uno specialista e seguine i consigli.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
andrologo
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