Gentile utente,
una delle possibili cause del tuo disturbo potrebbe essere la conseguenza di una
dermatite delle palpebre superiori; tuttavia, una diagnosi precisa può essere eseguita solo dopo una visita medica.
La
dermatite alle palpebre superiori è dovuta a una reazione infiammatoria della cute palpebrale, un disturbo che ciascuno di noi può incontrare almeno una volta nella vita.
Clinicamente, la palpebra, sia superiore che inferiore oppure entrambe, diventa in modo inaspettato rossa, pruriginosa, raggrinzita, pieghettata, a volte accompagnata da secchezza o
desquamazione palpebrale.
Le
cause di tale infiammazione delle palpebre sono multiple. Spesso, è difficile evidenziare la causa scatenante.
Di solito, questo disturbo si manifesta in coincidenza di periodi di
stress, cambio di stagione, contatto con l’acqua, sapone, detergenti che usiamo abitualmente; tali fattori determinano irritazione della cute e come conseguenza la sintomatologia descritta sopra.
Nella maggior parte dei casi, si presenta nelle persone con
dermatite atopica oppure con intolleranze/allergie al
nickel,
pollini, polvere domestica o forfora degli animali. Nel caso di una reazione allergica da contatto, la risposta può presentarsi anche a distanza di tempo rispetto al momento dell’iniziale contatto con una sostanza allergizzante.
In caso di dermatite delle palpebre, è indispensabile evitare di bagnare le palpebre con l’acqua, il sapone ed i detergenti anche delicati. Non bisogna bagnare spesso le palpebre, infatti, l’umidità aggrava l’infiammazione della cute delle palpebre.
Se il
prurito è intenso, si può applicare localmente una crema all’ossido di zinco e magnesio silicato in piccolissime quantità.
Se hai bisogno di pulire le palpebre, puoi adoperare una soluzione di permanganato di potassio. È importante non bagnare troppo le palpebre. Anche l’uso di creme a base di
arnica, calendula,
camomilla, a volte possono peggiorare la situazione.
Cordiali saluti