La situazione per il momento sembra sia sotto controllo, in quanto un criterio prognostico negativo non è la dilatazione dell'
orifizio uterino esterno (che potrebbe essere rimasta dal
parto precedente) a creare complicazioni.
È importante invece che con la
cervicometria ecografica, il
collo non si raccorci troppo (sotto i 25-28 mm) e soprattutto che non ci sia una dilatazione dell'orificio uterino interno. In tal caso, sarebbe opportuno, oltre al riposo, anche un trattamento con compresse vaginali di
Progeffik 200, una alla sera.