I farmaci da te utilizzati creano un notevole danno metabolico e alla salute in genere. Occorre, nel tuo caso, innanzitutto indagare lo stato di salute generale con analisi del sangue tipo check-up di base e valutazione funzione tiroidea.
E' inoltre fondamentale valutare la composizione corporea con bioimpedenziometria per quantificare lo stato di idratazione, massa magra (muscolo) e massa grassa. Infatti, quando c'è un notevole (e spesso rapido) dimagrimento con dieta restrittiva e/o uso di farmaci, il metabolismo rallenta per riduzione di tutti i processi enzimatici, ma anche per riduzione di massa muscolare, che è la maggior responsabile del metabolismo anche a riposo.
Per riattivare il metabolismo, occorre quindi recuperare muscolo, con attività fisica specifica, assumere una buona quota proteica da frazionare nel corso della giornata (se non vi sono controindicazioni, questa dovrebbe essere maggiore rispetto le linee guida per la popolazione), suddividere gli alimenti in 3 pasti+ 2 spuntini.
Fornire all'organismo una certa quota di carboidrati complessi al di sotto della quale, infatti, si evidenzia una sofferenza metabolica ed un ostacolo all'utilizzazione del grasso corporeo.
"Giocare" con le calorie, alternando giornate con dieta moderatamente ipocalorica ad altre con maggior apporto calorico. Fondamentale è inoltre "non aver fretta", ma far sì che in maniera dolce e fisiologica si riattivino tutte le funzioni, metabolismo compreso.