È però importante, ripeto, che siano state appurate le
cause scatenanti, anche a possibile livello genetico. Mi raccomando, inizia da subito con
acido folico.
Il ripristino della
funzione riproduttiva è assolutamente personale, sia dopo il
parto che dopo l'
aborto, e dipende esclusivamente dalla tua anamnesi ginecologica.
Non c'è ancora un parere universalmente riconosciuto che indichi un intervallo di tempo di attesa ben definito tra l'intervento di revisione della cavità uterina (
raschiamento) o di
isterosuzione ed una nuova
gravidanza.
In primis, hanno importanza fondamentale i
fattori emotivi della paziente e se si ritenga, dopo adeguata informativa presso il
ginecologo e dopo aver consultato il parere del proprio partner, psicologicamente pronta per affrontare una
nuova gravidanza.
Se l'intervento di
svuotamento della cavità uterina, indipendentemente dai fattori che l'hanno motivato, si è svolto senza complicanze (
emorragie, infezioni) e l'
esame istologico è negativo, le raccomandazioni dell'OMS,
Organizzazione Mondiale della Sanità, suggeriscono di attendere almeno
6 mesi prima di una nuova gravidanza.
Tuttavia, uno studio scozzese pubblicato nel 2010, che per primo ha analizzato l'intervallo di tempo ideale tra raschiamento ed una nuova gravidanza, suggerisce che le percentuali di gravidanza spontanea ed a svolgimento regolare siano più alte se la gravidanza avviene anche prima dei 6 mesi suggeriti.
Inoltre, in questo studio, risultavano statisticamente ridotte le percentuali di nuova abortività o di
gravidanza extrauterina nel caso di una nuova gravidanza prima dell'intervallo dei 6 mesi.
Ovviamente, ti invito a consultare un collega
ginecologo per maggiori informazioni al riguardo e per un corretto inquadramento effettuato di persona.