Salve,
non è corretto parlare di
lussazione della spalla (lussazione scapolo-omerale), ma è corretto dire lussazione
acromion claveare. Questo tipo di lussazione si tratta conservativamente nei gradi I e II, chirurgicamente nei gradi IV e V.
Dibattuto e controverso è il
trattamento (conservativo vs chirurgico) di quelli di grado III.
La
clavicola è l'unico (eccezion fatta per la componente muscolare tra la
scapola ed il torace) vincolo del braccio al resto del tronco, è l'unico "ponte di collegamento" che tiene il braccio attaccato al resto del corpo.
Nel caso di una lussazione AC che dia adito ad un intervento, significa che si son rotti (in toto o in parte) tutta una serie di legamenti che tengono collegata la clavicola al braccio ed al resto del corpo (legamento conide, trapezoide, coraco-claveare).
Il rischio a cui si è esposti nel caso in cui non si effettui un intervento nei casi sopra riportati è una
biomeccanica alterata del movimento proprio della spalla e dell'articolazione scapolo toracica.
Ciò può portare innumerevoli problemi: da un'
artrosi precoce a lesioni da usura delle componenti tendinee, da dolori più o meno diffusi alla perdita di forza.
Risultato: intervento per lussazione cronica, che richiede un sistema leggermente diverso di riparazione chirurgica.
Saluti