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Una donna affetta da lupus come può trattare dei dolori articolari?

Buongiorno, sono affetta da lupus da 12 anni, eccetto inizialmente in fase di diagnosi, in cui ho avuto dolori e gonfiori articolari, ho avuto una buona qualità della vita. Lo scorso anno, in seguito a visita fisioterapica per via di addormentamenti lievi dal tronco in giù, la fisioterapista mi disse che avevo il pavimento pelvico infiammato. Grazie ad alcuni esercizi che mi diede da fare coi muscoli pelvici, risolsi la situazione. Due settimane fa, si ripresenta lo stesso problema, ma gli esercizi non servono a nulla. Ho preso per 4/5 giorni Plaquenil, 1 compressa al dì e aggiunto Dicoflenac 75 mg e 5 mg Deltacortene: niente di positivo. Ho poi sentito telefonicamente un altro fisioterapista e osteopata, che mi ha consigliato vitamina b, Bifiselle, Ramnoselle, Enterelle e Vibracel invece di ciò che prendevo. Ho iniziato 4 giorni fa, ma nessun buon risultato. Non ho gonfiore, ma intorpidimento e indolenzimento, piedi, caviglie, ginocchia, bacino e ora anche addome. La sensazione è quella che si prova quando si indossa un paio di scarpe molto strette, seppur senza dolore. Sto continuando con le vitamine e da ieri ho inserito un altra compressa di Plaquenil. Credo sia artrite, anche le mani mi iniziano a dare quella sensazione di gonfiore. Non riuscendo a rintracciare il reumatologo che mi segue, sto brancolando nel buio. Le chiedo, cortesemente, un consiglio. Grazie fin da ora.

Risposta

Buongiorno,
per il quadro da te descritto, sarebbe necessaria una valutazione più approfondita. Tuttavia, per quella che è la mia esperienza clinica, posso dirti che la terapia con cannabinoidi trova un razionale nel controllo del dolore, sia articolare che non, apportando inoltre un’azione antinfiammatoria ed immunomodulante.

Infatti, entrambi i principi attivi, Cannabidiolo e Tetraidrocannabinolo, possono intervenire in maniera sinergica alle terapie di prima linea, permettendo un maggior controllo della sintomatologia. 

Resto a tua disposizione qualora interessata ad approfondire questo tipo di approccio terapeutico. 

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr.ssa Stefania Fossati
Dr.ssa Stefania Fossati
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