Buonasera,
l'
agitazione, la
depressione e l’
insonnia sono tra i
sintomi più comuni che accompagnano questa patologia. Molte persone affette da
Parkinson traggono benefico dai farmaci tradizionali, i cosiddetti
farmaci dopaminergici, ma non sempre questi danno gli effetti sperati e desiderati, nel lungo periodo.
Probabilmente, in questo caso, potrebbe essere ragionevole provare un approccio con una terapia a base di
cannabinoidi. Molti studi recenti sull’utilizzo della Cannabis per il trattamento dei
disordini del movimento e in particolare sul Parkinson, infatti, affermano che il CBD abbia un ruolo nel ridurre i sintomi non motori, quali insonnia,
ansia, depressione,
psicosi. Il
THC invece, a bassi dosaggi, legandosi ai recettori specifici cannabinoidi CB1 e CB2, pare avere azione sui disturbi di carattere motorio (
tremori e rigidità).
Nella mia esperienza, i pazienti affetti da Parkinson riferiscono un miglioramento della qualità della vita, sia per riduzione della sintomatologia motoria che non (ansia, depressione, insonnia, agitazione).
Resto a tua disposizione per eventuali approfondimenti.
Cordiali saluti