Gentile Signora,
normalmente, in presenza di sintomi che possono far pensare ad un
linfoma non Hodgkin, è necessario che il medico di fiducia esegua una visita accurata per verificare la presenza di segni tipici della malattia (
ingrossamento dei linfonodi in diverse sedi come il collo, l’inguine, a livello addominale, gonfiore e ingrossamento della
milza o dello stomaco: di conseguenza, possono insorgere
nausea o senso di pressione e di pienezza, anche dopo aver mangiato poco.
Se la malattia riguarda invece il
torace, si possono manifestare
tosse,
dolore al petto e difficoltà a respirare, mentre il
linfoma diffuso a carico del
sistema nervoso causa spesso
mal di testa, debolezza di alcune parti dell'organismo, ma anche difficoltà di parola.
Altri sintomi più generici del LNH comprendono
febbre,
sudorazioni notturne,
perdita di peso e
prurito in tutto il corpo). Sulla base dei segni e dei sintomi, il medico prescrive esami di approfondimento.
La
biopsia dei linfonodi, e cioè il prelievo di tessuto dai linfonodi che verrà successivamente analizzato al microscopio, è l'esame fondamentale per arrivare ad una diagnosi precisa di LNH.
Oggi, oltre al classico esame al microscopio, i campioni prelevati con la biopsia vengono utilizzati per
test molecolari che permettono di caratterizzare in modo estremamente preciso il tipo di malattia che si ha di fronte.
A volte, viene richiesta anche una
puntura lombare per vedere se ci sono cellule di linfoma nel fluido cerebrospinale.
Per studiare invece l'
estensione della malattia e per seguire nel tempo la sua evoluzione e l'efficacia della terapia possono essere utili, a seconda dei casi, esami di diagnostica per immagini come radiografie, TC,
risonanza magnetica,
ecografia.
Anche l'
esame del sangue può aiutare a completare la diagnosi, dal momento che in caso di LNH si possono riscontrare livelli anomali di
globuli bianchi,
globuli rossi e
piastrine, oltre che problemi nella velocità di eritro-sedimentazione (
VES) e aumento dei livelli di lattato deidrogenasi (LDH).
In definitiva, penso che il primo medico che ti ha visitata, indipendentemente dalla risonanza magnetica, abbia peccato di un po' di superficialità.
Cari saluti