Buongiorno,
l'età in quanto tale non è causa esclusiva di inclusione esclusione per un intervento del genere.
La cosa più importante da analizzare sono le
cartilagini di accrescimento, cioè quella parte dell'osso che permette la crescita dell'osso stesso.
Se tali cartilagini risultano chiuse, grossi problemi per un eventuale intervento non ce ne saranno (per posizionare il nuovo crociato bisognerà passarci attraverso).
Per analizzare lo stato di chiusura della cartilagine, basta anche solo una semplice radiografia.
Diverso invece il discorso sull'indicazione all'intervento stesso: un
crociato rotto non necessariamente deve essere sempre e comunque operato.
Tutto dipende dalla tua richiesta funzionale, dall'eventuale attività lavorativa o sportiva anche ad alto livello; quindi è assolutamente soggettivo e va analizzato con l'ortopedico di fiducia di riferimento.
Quello che mi sento di consigliare pertanto è di fare affidamento ad un ortopedico di propria fiducia e analizzare insieme pro e contro di un eventuale intervento chirurgico, anche in base alle proprie esigenze personali per decidere insieme il miglior percorso terapeutico da affrontare.
Saluti