Come sconfiggere l'ipocondria?

Buongiorno. Oggi come tanti altri giorni ho un senso di agitazione e extrasistole. Ho 25 anni, seguo una dieta equilibrata, non bevo alcolici, non fumo e non mi drogo. Tutto ebbe inizio alle scuole medie, durante una lezione di scienze, l'argomento trattato era il cuore. Da quel giorno non faccio altro che controllarmi il battito, vivo nella paura di morire d'infarto o comunque di avere una malattia cardiaca. L'ansia ormai è diventata la mia ombra, odio i cambiamenti, spesso ho paura a rimanere da sola in casa perché se mi dovesse succedere qualcosa non saprei chi mi potrebbe aiutare. 3 anni fa feci un check up cardiologico, e oltre ad un leggero soffio non uscì nient'altro, nemmeno un'extrasistole. L'unico esame che non ho ancora fatto è l'holter, e anche qui entra in gioco la paura di leggere il risultato. E se dovessi avere qualcosa? Passo dei giorni tranquilla, e altri (come oggi) in perenne stato dall'erta ed extrasistoli. Non sono dolorose, ma ho come la sensazione che il mio cuore salti un battito. Per questa mia ossessione, se cosi potrei definirla, ho perso un sacco di occasioni, evito tutto ciò che potrebbe affaticare o stressare il cuore, prima ero una ragazza sportiva. Io non ce la faccio più a vivere cosi, vorrei moltissimo svegliarmi e non avere più nulla. Tutte queste extrasistole possono causare danni? Come potrei riprendere in mano la mia vita?