Buongiorno,
assolutamente no.
Il discorso è complesso, ma cerco di spiegarlo: per l'incompatibilità di gruppo tra genitori, si può avere al massimo un'accentuazione dell'
ittero neonatale.
Per quanto riguarda il sistema
Rh, il problema può esserci alla seconda
gravidanza (mai alla prima), se la mamma è Rh negativa ed il marito e, poi, il figlio sono Rh positivi: in quel caso, l'organismo materno potrebbe riconoscere il sangue del
feto come cosa estranea e, in occasione, di una minaccia d'
aborto o del
parto, sensibilizzarsi.
Alla seconda gravidanza, potrebbe succedere che la mamma riconosca come nemico il feto che porta dentro di sè ed attivare meccanismi di rifiuto che potrebbero portare alla morte fetale.
Questo ormai non succede più, perché abbiamo a disposizione una specie di vaccinazione ai
globuli rossi Rh positivi che va fatta al momento della minaccia d'aborto e dopo il parto, per impedire la formazione di
anticorpi.
La situazione era più tragica una volta, quando si trasfondeva sangue, spesso inutilmente, ma soprattutto senza conoscere bene il sistema RH. Si avevano allora massive formazioni di anticorpi che potevano indurre la morte fetale.
Ti ho dato questa lunga spiegazione per farti capire che i gruppi sanguigni con le malformazioni, in questo caso, non c'entrano.
La nostra ignoranza, anche attuale, purtroppo ci porta a non capire come possano essere indotte disabilità o malformazioni in alcuni casi.
Saluti