Cosa fare in caso di dolore, gonfiore e rigidità articolare?

Buongiorno, ho 31 anni e sono sempre stata in salute. Da 2 mesi (ovvero 2 giorni dopo il ritorno da un viaggio in Egitto, durante il quale non ho avuto alcun tipo di disturbo o infezione), ho avuto la comparsa di tumefazione all'articolazione tibio-tarsica, con febbriciattola, dolore intenso e limitazione funzionale, con dolore al cavo popliteo destro e sinistro e nell'incavo del gomito in flessione (che regrediva con l'estensione). Dopo varie visite dal medico di famiglia e alla guardia medica (da cui ho avuto solo risposte "fantasiose" ed evasive), 1 mese fa, in Pronto Soccorso mi è stata diagnosticata un'artrite reattiva (valori ematici abitualmente indagati nella norma, tranne PCR = 2,23 mg/dl con limite di normalità a 0,5 mg/dl e valore mosso del D-dimero a 441 ng/ml con limite di normalità a 500 ng/ml) e sono stata visitata da un reumatologo. Mi è stata prescritta una serie di esami (RX torace, tampone vaginale, sierologia per Widal Wright, Weil Felix, Borrelia, CMV, TAS, Cikunkuja e MonoTest) e una terapia con Deltacortene 5 mg/die e Levofloxacina 500 mg/die per 10 giorni. Gli esami sono risultati negativi per infezioni in corso, ma pregresse per Cytomegalovirus ed EBV; anche il tampone vaginale risultava negativo, ma il valore di streptolisina ematica era alto (259 U/ml con un valore di normalità inferiore a 200 U/ml). Due giorni dopo aver terminato la terapia prescritta, i dolori alle caviglie si sono ripresentati quasi con la stessa intensità, ma non il gonfiore che era scarso. Ho fatto una nuova visita reumatologica in cui mi sono stati prescritti nuovi esami (PCR, VES, elettroforesi, fibrinogeno, anticorpi anti-CCP e anticorpi anti-nucleo) e mi è stato consigliato di continuare la terapia con Deltacortene 5 mg/die dopo il prelievo. Dagli esami, è risultato che la PCR era rientrata nella norma (0,3 mg/dl con valore di normalità fino a 0,7 mg/dl), la VES era alta (43 mm/h con valore di normalità fino a 20 mm/h), l'elettroforesi era nella norma, tranne le alfa-1-globuline lievemente alte (5,5% con valore di normalità tra 1,8% e 4,9%), il fibrinogeno era mosso (395 mg/dl con valore di normalità fino a 400 mg/dl), gli anticorpi anti-CCP erano bassi (1,4 Ua/ml con valore di negatività fino a 5 Ua/ml) e gli anticorpi anti-nucleo erano medio positivi con un titolo di 1/160 e pattern omogeneo. Con il cortisone, il dolore alle caviglie è migliorato molto anche se non cammino ancora bene, ma da qualche giorno presento lieve dolore e gonfiore e marcata rigidità alle articolazioni tra l'ultima e la penultima falange dell'indice, del medio e dell'anulare della mano destra (pur essendo sotto cortisone), soprattutto al mattino. Il reumatologo ritiene che non ci siano al momento "evidenze cliniche" e di continuare il cortisone per almeno un altro mese. Scrivo qui per chiedere cortesemente maggiori spiegazioni sul mio stato. Grazie e cordiali saluti.