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Cosa potrebbe causare un gonfiore alla gamba dopo un anno dalla caduta?

Salve, a settembre cado dalle scale, andando a sbattere con la tibia sinistra contro uno scalino. Tornata a casa, mi rendo conto che la gamba si è gonfiata (lato sinistro e in prossimità della caviglia), fa male, ma è comunque un dolore sopportabile. Ghiaccio e Lasonil per 2 settimane, ma nessun miglioramento. Mi rivolgo al medico curante, che mi dice di non preoccuparmi e di continuare con Lasonil. Dopo 3 giorni, noto che la caviglia sinistra presenta un enorme ematoma, sia dal lato interno che da quello esterno. Mi rivolgo nuovamente al medico, che mi dice di non allarmarmi perché è dovuto al trauma e che, dal momento che riesco perfettamente a camminarci sopra, non si tratta di una frattura. I primi giorni la gamba si presenta calda, gonfia e dolorante soprattutto in prossimità della tibia (penso fosse dovuto al colpo), poi dolore e calore scompaiono, ma il gonfiore resta. Quando è successo ero in stato di obesità di III grado, al momento, in seguito ad una dieta, sono al limite tra sovrappeso e obesità di I grado. Mi ritrovo, dopo quasi un anno, con la gamba ancora gonfia, che non mi crea alcun fastidio se non la preoccupazione di non sapere di cosa si tratti. La ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Risposta

Salve,

da come la descrivi, sembra un quadro compatibile con flebite (infiammazione di vene profonde) oppure una miosite post - traumatica. Ti consiglio di effettuare un'ecografia muscolo-tendinea della gamba, seguita da eventuale approfondimento con risonanza magnetica (a giudizio del radiologo).

Cordiali saluti

Risposta a cura di
Redazione Pazienti Redazione
Redazione Pazienti
medico generale
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