Le
tonsille cerebellari sono parte integrante del
cervelletto. Le
lesioni del cervelletto nell’uomo danno origine a perdita del tono muscolare, incoordinazione dei movimenti volontari detta
atassia che può essere appunto cerebellare o sensitiva a seconda se sono compromesse le vie cerebellari o sensitiva; perdita della forza di grado lieve, affaticabilità e perdita dei movimenti associati;
disturbi dell’equilibrio e della
deambulazione.
Circa le
tonsille cerebellari, quando scendono al di sotto della base cranica ed entrano nel canale spinale provocano una compressione del cervelletto e del
midollo spinale che impedisce il normale flusso del
fluido cerebro spinale che scorre intorno al cervello e al midollo. Questa patologia è nota come
malformazione di Chiari 1, da
Hans Chiari che per primo la descrisse nel 1890.
Malformazione quindi e non solo. In effetti colpi di
tosse ribelle, forti e ripetuti
starnuti, sforzi improvvisi possono spingere le tonsille cerebellari nel foro occipitale.
Sono stati rilevati fino a
49 sintomi diversi nello stesso paziente. Il sintomo più comune e caratteristico è il
mal di testa descritto come un senso di
forte compressione nella parte posteriore della testa che poi si irradia. È provocato o aggravato da movimenti, sforzi, colpi di tosse o starnuti, eccessi di riso, piegamenti e altre attività.
Altri
sintomi comuni sono: perdita di equilibrio e senso di chiusura delle orecchie. Nei bambini, il sintomo più frequente è la difficoltà a
deglutire.