Salve,
non è corretto affermare che in maniera assoluta una
frattura spiroide del III medio distale di tibia, solo perchè spiroide o scomposta, non può essere ingessata.
Bisogna analizzare innanzitutto il grado di scomposizione e vedere che non ci siano deformità angolari o assiali.
In che stato era il
perone? Erano presenti frammenti? Se il collega ha valutato che il paziente era collaborante, seguirà le indicazioni date e, in assenza di lesioni sopra menzionate, può essere un trattamento accettabile.
Certo, è una condizione che dovrebbe essere tenuta sotto controllo con ripetute visite ed accertamenti strumentali (
Rx), perchè rimane un rischio di
scomposizione ulteriore, dato che il
gesso, ovviamente, non è efficace come altri strumenti utilizzati in chirurgia per garantire un'immobilizzazione.
Saluti