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Quali sono i tempi di recupero dopo una frattura al metatarso?

Il 24 aprile mi sono fratturata il 2°, 3°, 4° e 5° metatarso in Tunisia, dove mi hanno effettuato un'ingessatura parziale per poter rientrare in Italia. Qui sono stata ingessata totalmente fino al 26 maggio. Quando ho tolto l'ingessatura, il piede era ancora gonfio, sono stata fasciata con una fasciatura allo zinco fino al 9 giugno indossando scarpa di Baruk. Poi mi hanno prescritto 10 tecarterapie 3 magnetoterapia. Ad oggi, ho fatto anche 2 onde d'urto e il mio piede è ancora gonfio e cammino male e con una stampella. Ho 49 anni. Sono molto scoraggiata. È possibile che la ripresa sia così lenta?

Risposta

La consolidazione dei metatarsi è lenta e bisogna mettere in conto almeno 2 mesi.

Il callo riparativo può causare dolore, essendo in zona di carico. Possono essere necessari plantari su misura. Bisogna poi vedere se le fratture sono consolidate in asse o con vizi angolari.

E' poi possibile l'insorgenza di una sindrome algodistrofica che giustificherebbe il gonfiore ed il dolore.

Risposta a cura di
Dr. Raffaele Galli Medico Chirurgo
Dr. Raffaele Galli
ortopedico
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