Sono una ginecologa/senologa. Eseguo l'
angiotermografia dinamica per la diagnosi precoce del
carcinoma mammario. Si tratta di un'evoluzione della
termografia. Sono delle lastre sottili che contengono cristalli liquidi microcapsulati di colesterolo, quindi assolutamente non pericolosi, da qui il loro utilizzo anche in donne in
gravidanza e in
allattamento.
Svelano la presenza della vascolarizzazione patologica presente in diversa misura, sia nelle lesioni pre neoplastiche, ancora quindi benigne, che nel carcinoma conclamato. Uno dei vantaggi dell'angiotermografia è che non viene influenzata dalla densità mammaria, presente in seni delle donne in età fertile e in terapia ormonale contraccettiva e non.
Le
radiazioni ionizzanti della
mammografia trovano un ostacolo nella densità ghiandolare, limitandone il fine diagnostico. In gravidanza e in allattamento, la valutazione senologica è generalmente molto più difficile.
L'angiotermografia non viene limitata neppure da queste 2 condizioni. L'
ecografia mammaria (
ultrasografia) è molto importante. Serve per definire le masse cistiche e solide. Dà anche l'opportunità di effettuare una valutazione della vascolarizzazione indicativa della presenza di tumore, ma spesso non negli stadi inizialissimi del tumore. Qualunque esame strumentale, mammografico, ecografico ed angiotermografico, deve sempre essere preceduto da una corretta ispezione clinica manuale della mammella.