Cosa fare in caso di entesopatia calcifica del tendine achilleo?
Salve,
di recente, mi è stata diagnosticata, dopo un esame radiologico, un'entesopatia calcifica del tendine achilleo senza evidenza di spina calcaneare. Provando del dolore nella zona tra tendine e tallone durante l'azione del camminare, cosa posso fare?
Grazie
di recente, mi è stata diagnosticata, dopo un esame radiologico, un'entesopatia calcifica del tendine achilleo senza evidenza di spina calcaneare. Provando del dolore nella zona tra tendine e tallone durante l'azione del camminare, cosa posso fare?
Grazie
Risposta
Salve,
la causa del dolore del tendine è esattamente quello, ma, quanto diagnosticato, rappresenta solo l'effetto di un problema che sta a monte.
Problemi di appoggio o della postura sovraccarichi, come può avvenire per un piede piatto o cavo, possono portare alla lunga ad avere questo tipo di patologia.
Inoltre, patologie sistemiche o metaboliche, come il diabete, possono aggravare il quadro.
Per risolvere il problema dell'entesopatia calcifica, potrebbe essere utile un ciclo di fisioterapia a base di onde d'urto o ultrasuoni, potresti provare a fare un po’ di laserterapia yag, utilizzare i pad in silicone per attutire il carico sul calcagno, le infiltrazioni di cortisone, ma solo combattendo la causa di tale problema potrai avere un risultato duraturo ed ottimale.
Se resistente a tale terapia per periodi prolungati e se la sintomatologia persiste o aumenta si può anche arrivare all'intervento chirurgico.
È bene pertanto sottoporsi ad una visita ed inquadrare il problema.
Saluti
la causa del dolore del tendine è esattamente quello, ma, quanto diagnosticato, rappresenta solo l'effetto di un problema che sta a monte.
Problemi di appoggio o della postura sovraccarichi, come può avvenire per un piede piatto o cavo, possono portare alla lunga ad avere questo tipo di patologia.
Inoltre, patologie sistemiche o metaboliche, come il diabete, possono aggravare il quadro.
Per risolvere il problema dell'entesopatia calcifica, potrebbe essere utile un ciclo di fisioterapia a base di onde d'urto o ultrasuoni, potresti provare a fare un po’ di laserterapia yag, utilizzare i pad in silicone per attutire il carico sul calcagno, le infiltrazioni di cortisone, ma solo combattendo la causa di tale problema potrai avere un risultato duraturo ed ottimale.
Se resistente a tale terapia per periodi prolungati e se la sintomatologia persiste o aumenta si può anche arrivare all'intervento chirurgico.
È bene pertanto sottoporsi ad una visita ed inquadrare il problema.
Saluti
Dr. Giorgio Rotundo
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