Buongiorno,
l'approccio è corretto, la personale perplessità rimane sull'
edema intraspongioso.
Soprattutto a seguito di un evento traumatico, tenderei a trattarlo (conservativamente).
L'
edema rappresenta una
risposta ossea ad un insulto esterno (trauma), come se si formasse del "
liquido" all'interno dell'osso.
L'obiettivo terapeutico sarà l'eliminazione di questo "
liquido" con determinate terapie (farmaci/carico/campi magnetici) con l'intento di eliminare il rischio di sofferenza ossea e cartilaginea che può esitare anche in danni più importanti a distanza di molto tempo.
Parla con il tuo ortopedico di fiducia di eventuali opzioni terapeutiche e, se le immagini della risonanza magnetica confermeranno il quadro, imposta un percorso terapeutico.
Un saluto