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Come trattare un dolore ai talloni?

Salve, sono un uomo di 39 anni. Ho da 2 anni dolore lombare continuativo (prima era saltuario) e da 1 anno è accompagnato da fastidio tipo spilli ai talloni nel momento in cui mi chino (quando metto ed allaccio scarpe). Dopo aver effettuato rm, è risultata un'ernia l4/l5 e protrusione l5/s1. Ho effettuato ciclo ambulatoriale (4 sedute) di ozonoterapia, con un buonissimo miglioramento al fastidio lombare che ormai era una lima sorda e costante. Ho fatto controllare la rm anche ad un neurologo e mi è stato detto che non ho nervi coinvolti. Esami del sangue ed urine perfetti senza nessuna anomalia. Dopo tale miglioramento, ho avuto un peggioramento dei talloni che mi dolgono anche solo da sdraiato appoggiandoli al divano. Inoltre, da un paio di mesi (post ozonoterapia), ho gambe sempre stanche, affaticate, doloranti fin dal primo mattino appena sveglio. Sto facendo fisioterapia da oltre 1 anno, con tecar, ginnastica posturale quotidiana e fisioterapista miofasciale, ma ho miglioramenti momentanei. Sicuramente il dolore è spesso associato a bruciore del nervo sciatico fino a dietro il ginocchio (il tutto mi duole molto più a dx), ma si irradia dall'attacco del quadricipite all'altezza anche. A quale specialista potrei rivolgermi? Vorrei risolvere alla base il problema, che mi sta complicando non poco la vita lavorativa e non solo, oltre all'impatto psicologico dopo così tanto tempo. Grazie a tutti.

Risposta

Buonasera,
innanzitutto, ti ringrazio per la domanda perché può essere utile per altri pazienti.
Ho letto molto attentamente la tua descrizione, molto accurata e sarebbe interessante sapere che attività lavorativa svolgi, in quanto spesso un atteggiamento posturale viziato dal lavoro che eseguiamo quotidianamente mette in difficoltà e non di poco il nostro sistema.
Ti faccio un esempio di un paziente avuto da poco con una problematica simile: svolgeva l'elettricista e durante la giornata stava spesso piegato e inginocchiato a terra con i piedi appoggiati sulle punte (ti lascio immaginare la fascia plantare in che stato di tensione potesse essere), questo portava dolore proprio al tallone e, nonostante la fisioterapia svolta precedentemente, non aveva riscontri positivi; è stato necessario intervenire manualmente e allo stesso tempo modificare la posizione in cui si metteva durante il lavoro.
Il consiglio che mi sento di darti è di rivolgerti ad un osteopata che ti faccia una valutazione accurata della tua situazione globale e in conseguenza un piano terapeutico ottimale.
Spero di averti dato le informazioni che speravi, tieni presente che è necessario sempre un incontro per poter valutare bene la situazione.
Ti auguro una buona serata
Risposta a cura di
Dr. Alberto Navone Osteopata
Dr. Alberto Navone
specialista in Riabilitazionespecialista in Recupero e riabilitazione funzionale
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