Come si legge una rm fatta per dolore al piede?

È passato quasi un anno da quando, gradualmente, è comparso un dolore al piede sinistro (zona metatarso), dolore che è aumentato fino a non riuscire più a camminare e poggiare bene il piede sinistro. Di professione faccio il cameriere e quindi tante ore in piedi. Nel frattempo, ho fatto 3 pronto-soccorsi, esami dai ortopedici (privati), terapie varie, senza un risultato visibile, anzi, sto tuttora peggiorando. Ho fato anche la rm e da lì diagnosticano: "modesto edema osseo spongioso a carico dei cuneiformi e del cuboide, senza segni rm di frattura; si associa imbibizione edematosa delle parti moli del tarso; normali tendini flessori ed estensori; regolare la fascia plantare; non significativo versamento a livello dei piani articolari tarsali e tarso-metatarsali". Cura e terapia: magnetoterapia 60 giorni, plantare ortopedico. Adesso sono al secondo messe di terapia magnetica (completamente fermo in malattia), a bassa frequenza (07 hz-15 g) e non ho riscontrato grandi risultati, anzi, ordinati anche i plantari, alla prima prova, dopo solo 2 ore, li ho dovuti togliere perché provocavano un dolore acuto proprio là dove avevo bisogno di sollievo. Li ho rilasciati per delle modifiche e la settimana scorsa li ho ripresi però ho riscontrato lo stesso problema: il dolore compare proprio li dove l'avevo in fase acuta, molto forte e persistente nel tempo (circa 2 giorni dopo applicazione del plantare). Non so più che cosa fare.