Gentile signorina, molto spesso cerchiamo quello che vogliamo trovare e che dia un senso a noi familiare su come stiamo, su quello che sentiamo cercando di fare in modo di assopire un forte stato di disagio che stiamo vivendo attraverso un'etichetta. Dai sintomi che elenchi, ed essendo prima di tutto un'autodiagnosi, è difficile includere o escludere come da te descritto tale diagnosi. Da quello che scrivi, mi pare di capire che ora hai maturato il desiderio di rincorrere il tuo benessere, forse in vista della necessità di strutturare rapporti più utili per la tua età, per il tuo futuro, e per i tuoi traguardi che ti accingi a raggiungere. Forse ora con un passo diverso. Quello che posso dirti è di contattare un collega psicologo accertandoti che sia regolarmente iscritto all'albo degli psicologi del tuo territorio. E' molto semplice: nel motore di ricerca google inserisci "ordine degli psicologi" e poi la regione in cui risiedi. Ti informo che contattare uno psicologo è prima di tutto un traguardo molto importante verso il proprio benessere.