Buongiorno,
sappiamo che non è stata una
crisi ipertensiva ad aver
formato del sangue, sappiamo che l'effetto del cicloplegico si ridurrà progressivamente, ma non sappiamo quale
collirio sia stato usato, se conteneva
Fenilefrina nè quale sia la tua attuale
pressione oculare, poiché giustamente il medico del pronto soccorso ti ha misurato la pressione che lui poteva misurare e che appunto non è quella dell'occhio (che sicuramente, peraltro, ti era stata misurata il giorno prima, subito prima della dilatazione della pupilla: guarda sul referto il valore registrato).
Empiricamente, palpa delicatamente con i 2 indici a bascula prima l'occhio destro e poi il sinistro: ti sembra di rilevare una differente consistenza (o, se preferisci, resistenza, cioè durezza) di 1 dei 2 bulbi oculari?
Se sì, torna pure subito dal tuo specialista, che saprà provvedere. Se no, passa in farmacia, acquista un collirio antistaminico (tipo Ketotifene o simili) e usalo 3 - 4 volte al dì: se è un'intolleranza ai componenti del collirio midriatico, avrai subito vantaggio; non usare cortisonici se non prescritti dallo specialista.
Il
versamento ematico sottocongiuntivale non è un problema di per sè: si riassorbe rapidamente; può essere causato dall'auto-sfregamento palpebrale per il
prurito, dall'uso di un vetro a contatto per l'esame del fundus (se è stato fatto: è un inconveniente irrilevante e frequente) o da altre manovre locali. Tutta la sintomatologia deve scomparire entro 48 - 72 ore, senno, è necessario il controllo specialistico.
Un saluto