Buonasera,
senza alcun tipo di allarmismi, fai molto bene a fare gli
esami del sangue che, sottolineo si raccomanda di eseguire 2 volte l’anno, soprattutto per gli over 50, in modo da monitorare tutti i valori ematici più importanti, che potrebbero subire delle variazioni, anche a seconda dello stile di vita che si conduce e degli anni che passano.
Da quello che mi dici, la
debolezza e la
perdita di massa muscolare potrebbero essere ricollegate a un
deficit proteico, ovvero a una carenza di
proteine assunte attraverso l’alimentazione. Per questa ragione, dopo gli esami consigliati, sarebbe opportuno valutare assieme alla figura di un medico nutrizionista, una
dieta completa ed equilibrata, che soddisfi pienamente il tuo fabbisogno energetico.
Entrerò ora nel dettaglio per illustrarle tutti i sintomi che possono insorgere a seguito di una condizione di malnutrizione proteico-energetica.
Quando il nostro corpo non assimila le proteine necessarie al suo fabbisogno, ecco che compaiono alcuni segni ben evidenti:
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Stanchezza eccessiva, indotta dalla carenza di tirosina, sostanza di cui sono ricche le proteine, che favorisce i neurotrasmettitori che stimolano l’energia.
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Perdita di tono muscolare.
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Facilità nell’ammalarsi di patologie infettive (gli anticorpi sono proteine).
In questi casi, su consiglio del proprio medico di fiducia o di un’altra figura medico-professionale, si possono assumere dei supplementi nutrizionali per reintegrare le sostanze nutritive di cui si ha bisogno ed evitare scompensi alimentari. La strada più giusta è in ogni caso quella di migliorare la propria nutrizione sotto il profilo proteico e introdurre nelle proprie abitudini una serena e costante attività fisica, compatibile con le proprie possibilità di tempo e di salute.
È molto importante, quindi, l’introduzione di proteine animali e vegetali nella propria dieta. Alimenti ricchi di proteine vegetali sono:
- Soia
- Pinoli
- Fave, fagioli e lenticchie
- Mandorle e noci
- Piselli
- Cacao amaro in polvere e tè
- Lupini
- Farro e crusca
- Quinoa e miglio
- Pepe nero e peperoni
Tra gli alimenti più ricchi di proteine animali, troviamo:
- Carni (manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo, capra)
- Uova
- Pesce
- Formaggi magri, yogurt e latticini
Ovviamente, come sempre, la raccomandazione è quella di non eccedere con il consumo di alcuni cibi che potrebbe avere anche degli effetti negativi sull’organismo. Non si deve eccedere nel consumo di formaggi e di uova, che potrebbero causare un alto apporto di grassi nocivi alla salute. L’ideale sarebbe monitorare periodicamente (ogni 3-6 mesi) l’entità della massa muscolare, con un semplicissimo esame che ogni
medico dietologo può effettuare in pochi minuti, la
impedenziometria.
Questo esame ci permette di conoscere i risultati del nostro impegno e di modularli adeguatamente, prevenendo una perdita eccessiva di muscolatura, che potrebbe configurare un quadro patologico molto grave nel tempo, la sarcopenia, che rappresenta un problema di molte persone dopo i 50 anni e che apre la porta a varie patologie, oltre che a un indebolimento generale di tutte le facoltà fisiche e mentali dell’organismo