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Le crisi epilettiche possono essere curate con Sativex?

Soffro di epilessia dal 1992, ho 47 anni e la prima crisi la ebbi a maggio del '92, la terapia iniziata a seguito della seconda crisi dopo 6 mesi ebbe un gran successo, ma quando pian piano il medico la ridusse fino a 25 mg, si ripresentò il problema. Iniziai nuovamente, gli anni sono passati, oggi sono costretto ad assumere 2 farmaci diversi, il Vimpat e il Gardenale. Poiché nessuna risonanza magnetica ha presentato evidenti problemi, è possibile prendere solo un farmaco? Il Vimpat che serve per le crisi parziali, in aggiunta al Gardenale può essere da solo sufficiente? Le crisi sono mensili, nel mese di luglio non è ancora accaduto niente, ho saputo che il Sativex che in Italia non è facile da trovare, o meglio la cannabis, può aiutare in certe situazioni e vero? Se così, perché non aiutarci? Il mio passato da giovane è stato molto confuso, intendo dire che quando ero giovane ho fumato molto e bevuto tanto. Il bisogno di bere e fumare era un recupero di benessere per me, quindi continuai fino all'età di 26 anni, ma dopo aver lasciato per problemi sociali e di etica professionale, si manifestò l'epilessia. È possibile riavere e almeno provare per qualche mese prodotti con essenze THC?

Risposta

Buongiorno,
probabilmente presenti un'epilessia parziale con secondaria generalizzazione, per cui l'associazione dei farmaci che hai nominato è ottimale se a dosaggio adeguato.

Mai e poi mai ridurre drasticamente i farmaci antiepilettici, perché ci può essere un effetto rebound.

Controlla i tuoi controlli clinici ed elettroencefalogramma.

L'uso di alcol e altri allucinogeni favoriscono le crisi, per cui non escludiamo che possano aver contribuito alla loro insorgenza così come possono essere idiopatiche.

Il farmaco a base di THC e CBD, così come tutti i prodotti a base di cannabinoidi, sono ancora in fase sperimentale, ma non per l'epilessia (sarebbe un paradosso). Lo sono per il dolore neuropatico e la sclerosi multipla

Fossi in te, non ci proverei nemmeno lontanamente. Non ti fanno stare meglio (per l'epilessia). 

Prosegui i tuoi controlli che di novità ne arrivano sempre, basta che siano serie e scientificamente provate.
 
Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr.ssa Michela Manfredi Medico Chirurgo
Dr.ssa Michela Manfredi
Neurologo
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