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Quale terapia seguire dopo una diagnosi dubbia di crisi epilettiche?

Buongiorno, il mio ragazzo 6 mesi fa ha avuto una crisi che inizialmente la neurologa ha definito epilettica. Non ha familiarità e non ne ha mai avute. Dopo una settimana di ricovero, la diagnosi in uscita non confermava la crisi epilettica, in quanto elettroencefalogramma, TAC e risonanza risultavano negativi. Sabato ha avuto un'altra crisi, stessa dinamica (dopo pranzo a tavola) e l'ospedale gli ha prescritto un antiepilettico (non ricordo il nome). Il medico di base gli ha aggiunto il Frisium, non è troppo? Può abbinarlo all'assunzione di magnesio? Lo vedo fiacco. Grazie mille.

Risposta

Il ripetersi delle crisi epilettiche permette di confermare la diagnosi di epilessia e l'indicazione ad una terapia antiepilettica.

L'aggiunta di Frisium in terapia potrebbe essere eccessiva. Il giudizio deve essere espresso da un neurologo di un ambulatorio di epilessia. Sconsiglio l'assunzione di magnesio perchè uno squilibrio elettrolitico (sali nel sangue) può facilitare le crisi.

Non sospendere il Clobazam in autonomia, ma attendere il parere del medico. 

Cordialità
Risposta a cura di
Dr.ssa Rita Maria Marino Medico Chirurgo
Dr.ssa Rita Maria Marino
Neurologopsicoterapeuta
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