La malattia da
reflusso gastroesofageo è una delle più comuni patologie benigne dell’
esofago, in cui il meccanismo di barriera tra lo stomaco e l’esofago non funziona correttamente ed il rivestimento interno dell'esofago viene danneggiato dalla presenza di acido e/o di
bile.
La malattia da reflusso gastroesofageo è progressivamente aumentata nel corso degli ultimi 2 decenni, anche perché è cambiato il modo di mangiare e di vivere. Recentemente, è stata definita come la “malattia del terzo millennio”, diffusa soprattutto nel mondo occidentale tra le persone anziane.
I sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo possono presentarsi in maniera diversa; alcune persone ne soffrono solo saltuariamente ed altre ne soffrono quasi tutti i giorni. Spesso, le persone soffrono del reflusso gastroesofageo senza saperlo, non ne riconoscono i sintomi, li trascurano o li interpretano in modo errato.
Il sintomo più comune è il
bruciore e l'
acidità di stomaco (
pirosi). L’organo che crea la sensazione di bruciore è l’esofago e più precisamente l’ultima parte, quella vicina alla congiunzione con lo stomaco.
Il
rigurgito acido è un altro sintomo tipico ed altamente specifico. Il rigurgito è diverso dal
vomito, perché avviene senza sforzo e può provocare una sensazione di
sapore amaro in gola. Spesso, è causato dai cambiamenti improvvisi di posizione e da piegamenti del busto dopo i pasti.
Esistono poi altri disturbi che possono essere causati dalla malattia da reflusso gastroesofageo, quali:
asma,
tosse,
raucedine e infezioni broncopolmonari.
Imparare a riconoscere i sintomi è molto importante per diagnosticare la malattia da reflusso gastroesofageo ed iniziare una terapia corretta.