Salve,
la tecnica
PCEA permette alle donne di
gestire il proprio dolore durante il
parto attraverso il rilascio di anestetico premendo un pulsante (analgesia
epidurale controllata dalla paziente).
Il rilascio di quantità predefinite (
boli) di
anestetico, rispetto all'infusione continua, determinerebbe un miglior blocco sensoriale spinale.
Sono state messe a punto alcune pompe che consentono l’
infusione automatizzata di anestetico (5 ml ogni 30 minuti) con la possibilità di autogestione da parte della madre.
L’utilizzo di questa tecnica autogestita durante il
travaglio consentirebbe di utilizzare una minore quantità di anestetico locale e migliorerebbe la soddisfazione delle pazienti che otterrebbero in prima persona il controllo del proprio dolore.
Sono allo studio alcuni sistemi computerizzati basati su algoritmi che consentano di superare alcune difficoltà, come ad esempio la possibilità che venga attivato il rilascio del farmaco premendo accidentalmente il pulsante, mandando in circolo una maggiore quantità di anestetico.
L’evoluzione delle tecniche anestesiologiche è quindi finalizzata a rendere sempre più l’esperienza del parto
fisicamente accettabile e non traumatizzante, come spesso viene riferito dalla neo-mamma.
Saluti