Il
coma farmacologico si ottiene somministrando al paziente, per via endovenosa continua, un
farmaco anestetico a concentrazione tale da deprimere lo stato di coscienza.
Con un adeguato
monitoraggio chiamato
BIS, si valuta la profondità del coma. Quando le condizioni del paziente sono tali da non richiedere più uno stato di coma indotto, gradualmente si riduce la concentrazione di farmaco fino a riportare il paziente ad uno stato cosciente.