La diagnosi di
cerebropatia involutiva senile su base neurodegenerativa non è contemplata dalle classificazioni più recenti. Credo che ci si riferisca ad un quadro di
deterioramento cognitivo tale da determinare un impatto nelle attività normalmente svolte nella vita quotidiana a cui si può associare un
deficit di memoria, di pensiero, di ragionamento logico, di linguaggio, cioè di una o più funzioni corticali superiori.
Se così fosse, il quadro clinico potrebbe essere inquadrato come una
demenza degenerativa a cui si associa frequentemente un
disturbo comportamentale. Considerata l'età del paziente, la situazione motoria, anche in seguito alla
frattura del femore, non intraprenderei terapie più specifiche e continuerei con il
Nootropil.
Sarebbe comunque utile una
valutazione specialistica neurologica o
geriatrica per una diagnosi precisa (meglio se presso un centro U.V.A).