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Una donna che è stata operata per carcinoma duttale in situ può svolgere attività pesanti?

Buongiorno, sono una donna di 36 anni, operata il 22/09/2015 per un carcinoma duttale in situ di alto grado nucleare di 11 cm x 5 x 4. Mi è stata fatta un'ampia resezione più raschiamento fino al muscolo pettorale, ricostruzione e rimodellamento plastico senza protesi e linfonodo sentinella (2 linfonodi). All'epoca, lavoravo in proprio e dopo 1 anno ho venduto la mia attività perché stiravo 12 h al giorno e avevo molto male. Oggi, mi ritrovo a lavorare in un'azienda dove alzo pesi tutto il giorno, ma sono riuscita a trovare solo quello. L'Inps mi ha detto che avrei dovuto fare subito domanda d'invalidità dopo l'intervento, ma io non ne ero stata informata. Ora vorrei rientrare nelle categorie protette, perché non riesco a fare più ciò che facevo prima. Ho sempre male al petto, ascella, spalla e scapola anche di notte mentre dormo. A fine mese passerò la visita con la commissione medica e vorrei far capire loro le mie problematiche sui movimenti. Secondo voi, è giusto che io non faccia più sforzi e movimenti specifici dopo un intervento del genere? Grazie in anticipo.

Risposta

Buongiorno,
normalmente, il recupero dopo chirurgia conservativa è pressoché totale, ma alcune persone lamentano limitazioni funzionali come dice tu.
Forse dovresti farti valutare dal fisiatra per capire da cosa può dipendere e documentare il problema.
Aggiungo che, avendo avuto un tumore in giovane età, sarebbe opportuno, soprattutto se ci sono altri casi in famiglia, effettuare una consulenza genetica per verificare un'eventuale predisposizione. 

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr.ssa Alberta Ferrari Medico Chirurgo
Dr.ssa Alberta Ferrari
chirurgo senologicosenologo
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