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Una donna con le protesi mammarie che ha dei linfonodi quale esame diagnostico deve effettuare?

Buongiorno, ho le protesi al seno da 12 anni. Sul lato destro del seno, partendo da sotto l'ascella, ho parecchi linfonodi ingrossati e dolenti, gli stessi negli ultimi anni sono aumentati parecchio di volume. Fino a che vivevo in Italia, venivo sottoposta a controlli annuali di mammografia ed ecografia, ora vivo in Spagna e qui fanno solo la mammografia senza eco e mi dicono che secondo loro una protesi potrebbe essere lesionata. Dalla mammografia risulta tutto ok. È meglio che io vada a farmi fare un'ecografia per individuare la causa? Qualora la protesi fosse veramente lesionata, dovrei rivolgermi al chirurgo che le ha posizionate o potrei essere operata in un ospedale classico? Sicuramente avrà bisogno di dati più specifici ed io glieli fornirò nell'eventualità. Spero possa darmi un aiuto. Grazie.

Risposta

Buongiorno,
è certamente indicata un'ecografia, esame di prima scelta per valutare i linfonodi e, successivamente, anche una risonanza magnetica mammaria che è l'esame più sensibile in caso di usura o rottura della protesi.

A giudizio senologico chirurgico successivo se la protesi è usurata e quindi da rimuovere/sostituire.

Cordiali saluti
 

Risposta a cura di
Dr.ssa Alberta Ferrari Medico Chirurgo
Dr.ssa Alberta Ferrari
chirurgo senologicosenologo
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