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Dalla candida si può guarire definitivamente?

Buongiorno, con riferimento alla risposta avuta dal gentilissimo dottor Gianfranco Blaas, su un'infezione da klebsiella pneumoniae da tampone vaginale, preciso che nel frattempo ho iniziato Augmentin (antibiogramma) come da lui indicato anche senza i sintomi. Contemporaneamente, a seguito di un rapporto, ho avuto, a meno di 12 ore, una nuova recidiva da candida, curata ancora con Pevaryl da 3 giorni e ora in fase di guarigione. Dovrò convivere con la candida? Se assumo Diflucan per evitare recidive in che dosaggio devo farlo? La volta scorsa avevo preso Diflucan al 1°, 4°, 7° giorno come da istruzioni. Perchè a distanza di oltre 20 anni si ripresenta la candida così aggressiva? (Ho 48 anni, policistosi ovarica e assumo Loette pillola). Grazie mille per la risposta e per l'aiuto che mi avete dato, siete davvero fantastici e ci date una mano seria in momenti difficilissimi anche a livello psicologico.

Risposta

Gentile signora,
con la candida ci nasciamo, nel senso che il mughetto che tanto spesso affligge i lattanti è espressione di infezione da funghi, per lo più della specie candida

Intendo dire che la candida vive sulle nostre mucose, sulla pelle e, sino a che vi è un certo equilibrio con gli altri microbi che ci colonizzano e che non sono agenti di malattia, noi conviviamo bene con tutti questi agenti. Quando si altera la flora o per riduzione delle nostre difese immunitarie o per uso di antibiotici che tolgono gli altri microbi, la candida prende il sopravvento e ci dà manifestazioni.

In pratica, bene ricorrere al Diflucan con i dosaggi che hai già usato (intendo Diflucan 150 mg), che deve assumere anche il partner (anche se non ha fastidi). Un paio di volte al mese per 3-4 mesi usa un ovulo vaginale di ABimono.

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Redazione Pazienti Redazione
Redazione Pazienti
medico generale
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