Salve,
in generale, una
calcificazione non è la causa di un problema, ma è l'effetto di un problema a monte il cui risultato è la calcificazione.
Si determina una
metaplasia delle cellule del tendine (trasformazione reversibile di una cellula o di un tessuto adulto e completamente differenziato) che così inizia a produrre matrice cartilaginea ed ossea all’interno del tendine stesso.
Nell’arco della sua evoluzione fisiologica, il problema
si risolve spontaneamente in un tempo variabile da alcuni mesi fino ad oltre 10 anni.
Per questo motivo, il trattamento che scegli dovrebbe essere non solo efficace, ma contemporaneamente garantire la minore invasività e la più bassa percentuale di complicanze possibili.
Non vi è alcuna indicazione al trattamento delle calcificazioni asintomatiche e che non determinano impotenza funzionale.
Al contrario, il trattamento diventa urgente ed indispensabile al momento della comparsa della crisi dolorosa a cui si associa l’
impotenza funzionale.
Le procedure moderne prevedono il trattamento con le
onde d’urto e la chirurgia percutanea effettuata, in base alla consistenza della calcificazione, o con mini frese (calcificazione dura) o con la tecnica dei 2 aghi ecoguidata (calcificazione molle) fino all'intervento chirurgico di riparazione del tendine.
Saluti