Cosa potrebbe aver provocato delle bollicine all'interno della vagina?
Salve, sono una donna di 35 anni, da un paio di settimane mi sono comparse sulle labbra e all'ingresso della vagina delle piccolissime bollicine rosse senza pus "raggruppate". Inizialmente, sentivo un insopportabile prurito, tanto che, nel grattarmi, mi sono provocata un paio di taglietti, tutt'ora presenti; dopo una settimana, ho utilizzato la crema vaginale Gynocanesten. Il prurito si è alleviato, ma le bollicine sono ancora presenti e non sembrano voler andare via. A questo punto credo proprio che non si tratti di candida. Cosa potrebbe essere? Sarebbe opportuno utilizzare una crema vaginale antibiotica? In attesa di riscontro e ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità, porgo cordiali saluti.
Risposta
Salve signora,
per le diagnosi di infezioni vaginali, è sempre fondamentale un'ispezione visiva dei genitali esterni e della vagina, cosa che io non posso effettuare online.
Il consiglio che posso darti è quello di sospendere al momento ogni terapia locale. Il motivo è molto semplice: senza una diagnosi certa, non è raccomandabile iniziare terapie locali autogestite o basate solo su principi teorici, anche se forniti da specialisti.
Un tampone vaginale per ricerca germi comuni ed un tampone cervicale, in un periodo lontano dalla terapia locale che stai effettuando, probabilmente toglieranno ogni dubbio ed indirizzeranno lo specialista ginecologo verso una diagnosi certa, con la possibilità di impostare una terapia mirata.
Saluti
per le diagnosi di infezioni vaginali, è sempre fondamentale un'ispezione visiva dei genitali esterni e della vagina, cosa che io non posso effettuare online.
Il consiglio che posso darti è quello di sospendere al momento ogni terapia locale. Il motivo è molto semplice: senza una diagnosi certa, non è raccomandabile iniziare terapie locali autogestite o basate solo su principi teorici, anche se forniti da specialisti.
Un tampone vaginale per ricerca germi comuni ed un tampone cervicale, in un periodo lontano dalla terapia locale che stai effettuando, probabilmente toglieranno ogni dubbio ed indirizzeranno lo specialista ginecologo verso una diagnosi certa, con la possibilità di impostare una terapia mirata.
Saluti
Dr. Luigi Fasolino
ginecologoostetrico
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Colposcopia: si può effettuare in gravidanza?
Salve signora,ogni donna, nel 1° trimestre di gravidanza, ove non abbia eseguito un pap-test con esito negativo nei 2 anni precedenti, deve essere...
Miomectomia: è normale avere perdite dopo l'intervento?
Salve signora,dipende da quanto tempo hai effettuato l’intervento. Se ho capito bene, inoltre, hai effettuato un intervento combinato di rimozione dei miomi per via...