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Come può superare l'ansia da prestazione un ragazzo di 26 anni?

Buonasera, ho 26 anni e recentemente ho provato ad avere rapporti con una ragazza, di cui non sono innamorato e per la quale non c'è un forte sentimento (la cosa è reciproca e ne siamo entrambi consapevoli). Siamo usciti 2 volte e poi abbiamo provato ad avere rapporti. Entrambe le volte non sono riuscito a mantenere l'erezione. La prima volta addirittura non potevo nemmeno indossare il preservativo. Penso sia perché non sapevo come si indossasse. Poi ho fatto delle prove in autonomia a casa ed ora riesco a indossare il preservativo mantenendo l'erezione, anzi, sembra quasi stimolarla. La seconda volta il problema si è presentato quando dovevo cominciare la penetrazione. Ho prima cercato "l'ingresso" della vagina col dito, ma non ho mai eseguito una penetrazione, quindi ero in ansia, non lo trovavo e così ho perso l'erezione. Ho provato a mettere sopra lei, fingendo di essere stanco, in modo che fosse lei a "auto-penetrarsi", ma nemmeno lì ha funzionato. La ragazza non sa che sono vergine ed io ho finto che fossi in ansia e stressato per lavoro/università. Lei anzi è convinta che io sia esperto nel sesso. Penso si sia stupita che non abbia provato a portarla in casa al primo appuntamento. Mi sono sempre masturbato e non pensavo a nulla se non ai video che guardavo, quindi riuscivo a masturbarmi anche per 20 minuti in erezione senza problema. Ora, anche quando mi masturbo penso ai flop durante il rapporto, la masturbazione è diventata una sfida con me stesso e non più un piacere, quindi capita che perda l'erezione anche quando mi masturbo da solo. Quando ho fatto preliminari con la ragazza avevo una forte erezione. Lei è molto bella e mi eccita davvero. La prima volta eravamo comunque nudi nel letto e lei mi toccava e lì ho visto che ho mantenuto l'erezione quasi ininterrottamente. A parte un lieve soffio al cuore, non ho nessuna malattia cardiaca/vascolare. Ho sempre curato l'alimentazione e fatto palestra con grande voglia, mi sentivo pieno di energie e forza. Poi qualche mese fa, ho subito una grande battuta d'arresto per una delusione amorosa, mi sono lasciato andare e sono anche ingrassato. Ora non sono completamente a mio agio con me stesso, quando siamo nudi capita che pensi anche alla mia pancia che trovo davvero brutta e temo che il disagio si fonda all'ansia (un tempo esibivo fiero l'addome piatto e definito). Mi sono accorto che passo 24/24 a "trattenere il fiato", a tirare la pancia in dentro, mi sono reso conto di farlo anche ora in automatico mentre scrivo queste parole. Non so se possano essere utili anche queste informazioni, nel mio caso, è necessario un aiuto farmacologico per stimolare l'erezione oppure conviene consultare uno psicoterapeuta oppure devo avere il coraggio di confidarlo alla ragazza con la quale proverò a farlo con la speranza che questa non si spaventi e scappi? Grazie.

Risposta

Grazie per averci contattato.

Non hai bisogno di un aiuto farmacologico, ma di altro aiuto che ti indichi a prendere consapevolezza del reale problema.

Non tutti gli uomini si eccitano con una donna che non desiderano, inoltre, la masturbazione compulsiva impedisce il mantenimento dell'erezione in vagina poiché il pene si abitua alla forte pressione della mano molto diversa dall'elasticità della vagina. Si aggiunge, nel tuo caso, un'ansia da prestazione non solo sessuale.
Risposta a cura di
Dr.ssa Maria Adele Melioli Pedagogista Clinico
Dr.ssa Maria Adele Melioli
sessuologospecialista in Pedagogia Clinica
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