A quali conseguenze può portare un'anestesia spinale eseguita scorrettamente?

Fortunatamente la paralisi degli arti inferiori dopo un'anestesia spinale oggi è un evento rarissimo, grazie all'avvento dei nuovi anestetici e all'utilizzo delle linee guida per i blocchi centrali (anestesia spinale e peridurale).

Le due complicanze gravi a cui ti riferisci sono la sindrome della cauda equina (o anestesia a sella) che in passato si poteva verificare in seguito all'utilizzo della lidocaina iperbarica (oggi non più utilizzata) e l'ematoma spinale (complicanza che si verifica soprattutto quando il paziente assume farmaci anticoagulanti/antiaggreganti per i quali non siano stati rispettati i tempi di sospensione, ad esempio: Clopidogrel 1 settimana, Ticlopidina 14 giorni, Coumadin 5 giorni prima dell'intervento con normalizzazione dell'INR).

Qualora nella peggiore delle ipotesi dovesse verificarsi l'ematoma spinale, si può in ogni caso effettuare in urgenza un intervento neurochirurgico di laminectomia decompressiva che, effettuato tempestivamente, permette la ripresa completa della motilità degli arti inferiori.

Cordiali saluti