Che cosa significa "alterazione del segnale a livello della porzione posteriore del calcagno"?
Salve,
ho appena fatto una risonanza perché é da più di un mese che ho dei dolori al piede sinistro dopo una partita di calcio. Questo è il responso: "alterazione del segnale a livello della porzione posteriore del calcagno da edema-iperemia. È presente un'area di alterato segnale interessante ed anche le parti molli adiacenti. Presenza di areola di alterato segnale in sede subcondrale a livello cuboide in sede articolare tipo focolaio osteocondritico. Non evidenti alterazioni tendinee-legamentose. Modico versamento all'articolazione metatarso-falangee al primo raggio." Che cosa significa?
Grazie
ho appena fatto una risonanza perché é da più di un mese che ho dei dolori al piede sinistro dopo una partita di calcio. Questo è il responso: "alterazione del segnale a livello della porzione posteriore del calcagno da edema-iperemia. È presente un'area di alterato segnale interessante ed anche le parti molli adiacenti. Presenza di areola di alterato segnale in sede subcondrale a livello cuboide in sede articolare tipo focolaio osteocondritico. Non evidenti alterazioni tendinee-legamentose. Modico versamento all'articolazione metatarso-falangee al primo raggio." Che cosa significa?
Grazie
Risposta
Buongiorno,
significa che quella porzione di osso è "sofferente" e come risposta produce un "edema" all'interno dell'osso stesso.
Un po' troppo complesso da valutare ed analizzare in questa sede, perchè la causa può essere ricercata in molteplici situazioni, dalla postura al lavoro, dallo sport a traumi/microtraumi ed il trattamento può differenziarsi significativamente anche se di massima prevedrebbe (in caso di conferma della diagnosi) un periodo più o meno lungo di immobilizzazione (anche senza carico) con l'utilizzo di strumenti (per esempio, magnetoterapia) e/o farmaci per permettere il riassorbimento di tale liquido che, se non rimosso, può alla lunga compromettere lo stato vitale di osso e cartilagine.
significa che quella porzione di osso è "sofferente" e come risposta produce un "edema" all'interno dell'osso stesso.
Un po' troppo complesso da valutare ed analizzare in questa sede, perchè la causa può essere ricercata in molteplici situazioni, dalla postura al lavoro, dallo sport a traumi/microtraumi ed il trattamento può differenziarsi significativamente anche se di massima prevedrebbe (in caso di conferma della diagnosi) un periodo più o meno lungo di immobilizzazione (anche senza carico) con l'utilizzo di strumenti (per esempio, magnetoterapia) e/o farmaci per permettere il riassorbimento di tale liquido che, se non rimosso, può alla lunga compromettere lo stato vitale di osso e cartilagine.
Non lo sottovalutare e sottoponiti ad una visita da un ortopedico di fiducia, portando con te le immagini della risonanza magnetica.
Un saluto
Dr. Giorgio Rotundo
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