L'
acido clorogenico (estere dell'acido caffeico con l'acido levochininico) appartiene al gruppo dei
polifenoli, ovvero sostanze caratterizzate da una buona attività
antiinfiammatoria ed
antiradicali liberi mediata da un'azione diretta sulle prostaglandine di tipo 1-2.
Esiste una letteratura, a mio giudizio da confermare, su un'azione regolatrice e modulatrice sulla capacità epatica di regolare i livelli glicemici, con evidenti effetti benefici per pazienti con dismetabolismo glicidico.
Oltre che nel
caffè verde, è ben rappresentato anche nelle composite quali: cicoria, carciofo, lattuga, tarassaco.
Deve essere precisato che, con l'ingestione, la molecola viene idrolizzata e solamente il 30-40% è realmente disponibile.
Il mio parere è che la terapia citata dal paziente con antipertertensivi, H2 antagonisti e Tiroxina, mal si associano con l'assunzione di estratti di acido clorogenico.