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Si sente spesso dire che le persone con caratteri e interessi opposti si attraggano, ma quanto c'è di vero in questa affermazione?⁠ ⁠ Secondo alcuni esperti, l’attrazione verso chi è diverso da noi può derivare dal desiderio di completarsi a vicenda o dalla curiosità verso modi di essere e vivere differenti.⁠ ⁠ Tuttavia, le ricerche dimostrano come le coppie con valori, visioni di vita e abitudini simili abbiano maggiori probabilità di durare più a lungo.⁠ ⁠ Uno studio del 2005, ad esempio, ha evidenziato come la somiglianza tra partner sia un indicatore di soddisfazione coniugale e, di conseguenza, di maggiore solidità della coppia nel tempo.⁠ ⁠ Parallelamente, una ricerca del 2020 sottolinea come il condividere pensieri intimi e il sentirsi apprezzati dal proprio partner siano fattori altrettanto importanti quanto avere una certa autonomia e interessi personali separati.⁠ ⁠ In definitiva, ciò che conta per la stabilità di una relazione a lungo termine, non sono tanto gli interessi, i gusti o i background comuni, quanto la comunicazione e la condivisione di medesimi bisogni e valori.⁠ ⁠ 🔗 Vuoi capire se la tua relazione ha basi solide? Scopri le domande chiave nel nostro ultimo articolo: trovi il link in BIO.
Sempre più giovani si sentono dire che dimostrano più anni di quelli che realmente hanno. Tra loro c’è anche Millie Bobby Brown, attrice conosciuta per il suo ruolo nella serie “Stranger Things”. Ma è davvero così... o il problema è un altro? Guarda il video e facci sapere cosa ne pensi nei commenti 👆🏻 #MillieBobbyBrown #GenZ #Invecchiare #Bellezza #Benessere
Sentirsi incompresi, baciati dalla sfortuna e convinti di subire costantemente ingiustizie: è la “Sindrome di Calimero”, una dinamica psicologica che prende il nome dal celebre personaggio animato e che può mettere a dura prova il benessere mentale di chi la vive. Scorri il carosello per saperne di più.
Andrew Garfield, attore britannico di 41 anni, durante una recente intervista ha condiviso un momento di vulnerabilità con Elmo dei Muppets, parlando della perdita di sua madre, Lynn, scomparsa nel 2019 a causa di un tumore al pancreas. «Quella tristezza è una specie di dono. In un certo senso, è qualcosa di bello da provare, perché significa che hai amato davvero qualcuno quando ti manca», ha spiegato. Nei momenti di nostalgia, l’attore rievoca gli abbracci, le coccole e la gioia condivisa con sua madre, trovando conforto nei ricordi. «Sono grato per questi momenti e per la felicità che mia madre mi ha donato. Quando mi manca, tutto riaffiora e, in questo modo, posso celebrarla», ha aggiunto. Non tutti, però, affrontano il dolore in questo modo. Le cosiddette fasi del lutto sono molte e ciascuno le vive a modo proprio, spesso attraversando anche momenti di rabbia, confusione o tristezza. L’assenza di una persona cara può lasciare un segno profondo, ma i ricordi possono diventare un ponte con il passato, un modo per mantenere vivo il legame. L'apertura sincera di Garfield offre quindi uno spunto prezioso su una delle tante sfaccettature dell’elaborazione del lutto: per alcuni, il dolore è anche la testimonianza di un affetto che continua a esistere, un’eredità emotiva che accompagna nel tempo. Foto: sito Web “Vanity Fair”.
Quando ci sentiamo ignorati, sottovalutati o poco apprezzati, il primo istinto è spesso quello di pensare di non essere abbastanza: abbastanza bravi, interessanti o meritevoli. Prima di metterci in discussione, però, dovremmo provare ad analizzare la situazione con maggior obiettività. A volte, il nostro valore passa inosservato non perché manchi qualcosa in noi, ma perché l’altra persona non è in grado di riconoscerlo. 📲 Manda il reel a chi pensi abbia bisogno di questo promemoria. #Autostima #CrescitaPersonale #Consapevolezza #Motivazione #BenessereMentale